I contributi figurativi sono contributi accreditati in assenza di effettivi versamenti e a particolari condizioni. L’accredito avviene, infatti, con riferimento al verificarsi di particolari eventi giudicati meritevoli di tutela da parte della legge.
Questi periodi, pur essendo privi di contribuzione obbligatoria o versata ad altro titolo, sono considerati utili ai fini del diritto e del calcolo della pensione.
Fino al 2012 l’accredito di alcune tipologie di contribuzione figurativa avveniva a domanda dell’interessato. Dal 2013, invece, l’accredito avviene in via automatica in tutti i casi (salva facoltà di rinuncia dell’assicurato) tranne quelli per i quali è impossibile per l’Istituto disporre degli elementi di calcolo senza apposita comunicazione del lavoratore, come ad esempio servizio militare, malattia o maternità al di fuori di un rapporto di lavoro, qualsiasi altro periodo per il quale non sia prevista (o non lo sia stata in passato) apposita dichiarazione del datore di lavoro.
La contribuzione figurativa per i lavoratori dipendenti è prevista per i seguenti periodi: